Il corallo è una forma vegetale formata da milioni di creature unicellulari che vivono nel fondo del mare e sono chiamate celenterati. Il loro nome deriva da un lungo tubo che ne attraversa il corpo, si chiama infatti celenterio. La colonia di celenterati rilascia un deposito di carbonato di calcio che solidifica e prende forme varie e diverse. Il più comune è quello di un alberello.

Secoli fa, il Mar Mediterraneo, lungo la costa siciliana, sarda e napoletana, era pieno di corallo; infatti fu in Sicilia prima e a Torre del Greco poi che nacque l'arte di intagliare e modellare il corallo. Non era e non è facile catturare il corallo dal fondo del mare. Innanzitutto dobbiamo dire che abbiamo due tipi di corallo: il falso corallo, che cresce ad una profondità di circa 30/35 metri. In profondità il sole influenza ancora la luce e il calore dell'acqua, per cui il corallo rimane biancastro e morbido; e il corallo vero, che assume un colore simile al sangue di toro e si trova a una profondità di circa 70/80 metri. Più andiamo in profondità, più scuro e duro diventa il corallo ed è più prezioso.

Abbiamo due tipi di coralli per quanto riguarda il colore: il rosso sangue di toro e il bianco pelle d'angelo. Entrambi sono preziosi ma il più costoso è il secondo; infatti un chilo di quel corallo costa tra i 300/50 milioni di lire (circa 170.000 dollari al cambio odierno). Ora, i banchi di corallo che si trovavano tra Capri e Torre del Greco sono scomparsi poiché ci vogliono circa 100/120 anni per avere un rametto di corallo, e gli artigiani devono importare il corallo dal Giappone. Ma quel corallo non è così prezioso come quello che c'era nel nostro mare.

Si riconosce facilmente un pezzo di corallo mediterraneo da quello proveniente dal Giappone: il corallo rosso giapponese ha una venatura biancastra lungo tutto il corpo, quello mediterraneo ne è sprovvisto. Lo stesso vale per il corallo pelle d'angelo, quello giapponese ha una venatura rossastra lungo tutto il corpo mentre quello più pesante trovato nei nostri mari (dal 1400) era di circa 470 grammi. Anche il corallo era importante in passato. Si narra che la Scuola Medica Salernitana (XIII secolo) abbia utilizzato la polvere di corallo per curare e prevenire le malattie dell'apparato digerente. Ed è importante ancora oggi, visto che in Farmacia si usa il corallo, per preparare il dentifricio. Ma la vera destinazione del corallo sono i gioielli. Persone da ogni parte del mondo vengono a Torre del Greco per acquistare un'opera d'arte ricavata da un ramo di corallo.